assodato che a quasi 35 anni bambina non lo sono più, mi resta solo la pazzia!!
avevo già parlato dell'idea che avevo "partorito" insieme alla mia amica-vicina-compagna di avventure Isabella qui, ma oggi abbiamo davvero esagerato!
partite senza meta e senza equipaggiamento, abbiamo cominciato ad andare di stradina in stradina, solo con un vago senso dell'orientamento e qualche esile indicazioni di qualche vecchietto un po' perplesso.
Scendevamo verso la frazione di Monticchio, quando reseci conto che ritornare da lì a Sant'Agata sarebbe stata una bella sfacchinata, abbiamo deviato per un'altro sentiero, che invece di scendere, risaliva.
una persona molto gentile ci aveva avvisato che nell'ultimo tratto avremmo dovuto attraversare un ruscello, ma noi, invece di preoccuparci, ci siamo gasate al massimo!
purtroppo il ruscello non si doveva semplicemente attraversare(da una riva all'altra, come supponevamo), ma si doveva "guadare"!!vestita come normalmente faccio per la spesa, mi sono ritrovata con delle sneackers, a combattere contro ripide pareti di fango!naturalmente non c'erano appigli ed io mi sono ritrovata con entrambi i piedi nell'acqua!
Isabella, che prudentemente mi seguiva, sulle prime si è dispiaciuta, ma pensando che non tutti i mali vengono per nuocere, mi ha suggerito di non muovermi, così, lei avrebbe potuto arrampicarsi su di me! con la fresca sensazione dell'acqua nei calzini, ho guidato l'amica al sicuro, per poi agganciare la sua mano e risalire!!
camminavo con i piedi fradici e le mani luride di fango, vogliosa di ritornarmene a casa: dietro di me, la mia fida compagna, che sghignazzando, fotografava a più non posso!!
devo dire che la "passeggiata" è durata meno di due ore, ma è stata molto intensa!!
alla prossima avventura...
ciao rachele
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