mercoledì 16 settembre 2009

introduzione




Mi hanno suggerito il titolo per questo blog(oltre alla canzone di Pino Daniele che adoro)le sensazioni che provo affacciandomi dalle finestre di casa mia. Più conosco la mia Terra e più la amo.
Attraverso questa finestra virtuale voglio mostrarla anche a voi,
 ad altri "ricercatori" di pace e serenità.


Cosa è bene sapere di Sant'Agata sui due Golfi:

I primi abitanti del luogo furono dei coloni greci che qui edificarono una necropoli, in un luogo attualmente chiamato impropriamente "Deserto" ( nome che i Carmelitani scalzi davano ai propri eremi).Più correttamente la collina si dovrebbe definire " Monte Sireniano" così come sempre indicato dagli antichi geografi ( vedi Strabone etc.etc.) e dalle mappe .Tanto perchè ospitava il culto delle Sirene e forse anche il tempio , antichissimo ed ibrido di cultura Etrusca e Greca.
La piccola comunità santagatese si è sviluppata partendo dalla piazza ove si trova la chiesa all'interno della quale si trova un altare risalente al 1600, opera dello scultore ed architetto di scuola fiorentina Dionisio Lazzari, fatto di madreperla e lapislazzuli proveniente dall'antica chiesa dei Girolamini di Napoli ed unico per la sua bellezza secondo lo storico napoletano D.A.Parrino (1700) che sosteneva " che forse simile non si può trovare al mondo". Il paesino si affaccia sui due golfi ( Napoli e Salerno) ed ha una spiaggia piccola ma di rara bellezza , Marina di Crapolla,raggiungibile solo via mare o attraverso un lungo sentiero pedonale caratterizzato da centinaia di scalini- Secondo una leggenda qui sbarcò l'apostolo Pietro nel suo difficoltoso viaggio verso Roma, a Lui infatti è dedicata una chiesetta ,venerata dai pescatori dell'antico borgo, e sorta sui resti del tempio di Apollo.
Sant'Agata è sita nella Penisola sorrentina, alle pendici dei Monti Lattari e piuttosto vicina alla Costiera amalfitana. Essa dista 9 km da Massa Lubrense, 11 da Sorrento, 9 da Positano, 17 da Vico Equense, 23 da Castellammare di Stabia, 60 da Napoli e 61 da Salerno.
Il centro deve il suo nome alla posizone unica in cui si trova: Esso infatti è sito fra i golfi di Napoli e di Salerno. I "Due Golfi" possono essere osservati dal Monastero delle Monache Benedettine sito sulla collina "Il Deserto" , già monte Sireniano, che si trova nelle immediate vicinanze del centro santagatese e che domina la città di Sorrento.
Fin dall'Ottocento Sant'Agata è stata meta di turisti data la sua posizione privilegiata. Il paese si affaccia sull'isola di Capri e sugli isolotti Li Galli, i quali sono stati proprietà del ballerino russo Rudolf Nurejev fino alla sua morte.
Attualmente S.Agata sui due Golfi è un attivo centro turistico, meta di turisti, principalmente provenienti da varie parti mondo. Da essa è anche possibile raggiungere, mediante sentieri segnati, Sorrento, Massa Lubrense e la baia di Crapolla.
Come ogni centro della penisola sorrentina, anche Sant'Agata ha una buona tradizione gastronomica ed enologica.Con un ristorante a tre stelle michelin. L'origine ed i successi della gastronomia e della tradizione alberghiera Santagatese risalgono agli inizi del novecento grazie sopratutto a due grandi estimatori del buon vivere e della buona cucina: Il poeta napoletano Salvatore Di Giacomo e lo scrittore inglese George Norman Douglas che con la sua " Siren Land " rese famose Capri,Sorrento e Sant'Agata in tutto il mondo.
La strada statale su cui sorge S.Agata è la SS 145 "Sorrentina" la quale, passata Colli di Fontanelle (fraz.di Sant'Agnello), si congiunge a Colli San Pietro (fraz.di Piano di Sorrento) con la SS 163 "Amalfitana".
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Sorrento.
(testo di Wikipedia)

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